venerdì 19 agosto 2011

Compiti per le vacanze...e l'importanza di leggere.L'e


...che tragedia! ^^"
Le vacanze estive sono ormai agli sgoccioli e tra meno di un mese si torna sui banchi di scuola. In questi mesi estivi è infuriata in numerose testate gionalistiche come Donna Moderna la polemica sui questi odiati esercizi estivi.
Molti docenti hanno preferito non lasciare nulla ai propri ragazzi, coscienti che le versioni sarebbero state copiate da internet, le equazioni copiate dai quaderni dei compagni,quindi che il tutto sarebbe stato solo una presa in giro.
Altri docenti, diremmo all'antica, hanno lasciato ai propri ragazzi libri da leggere, versioni ed esercizi da fare, anche in una certa quantità. E aggiungerei io "rovinando" l'estate solo agli alunni più diligenti, che non hanno avuto debiti e che saranno gli unici a dedicare del prezioso tempo estivo ai compiti, perchè, lo sappiamo,la maggioranza non toccherà libro, troverà diversi escamotage anche dell'ultimo minuto. Ed il risultato educativo-didattico sarà pari a zero.

La mia posizione è a metà strada: compiti si, ma pochi, da svolgere in 2-3 giorni massimo al fine di ripassare le materie più complesse, prima del suono della campanella settembrino.
Invece lascerei massima libertà nella lettura dei libri. Purtroppo per la maggioranza è necessario imporre lo spauracchio della verifica con voto, altrimenti non sarebbero stimolati a leggere nulla,contemporaneamente però in questo modo si favorirebbero quei ragazzi che per loro natura leggono molto, ma hanno gusti differenti.
Io penso che sia importante leggere innanzitutto, magari una docente può suggerire la lettura di grandi classici, in base all'indole del ragazzo, ma poi lasciarlo libero.
Nei caldi pomeriggi estivi, quando al mare c'è troppo caldo, invece di passare il proprio tempo solo su facebook, è bellissimo perdersi in una lettura piacevole: un giallo, un fantasy, narrativa italiana e straniera o anche un horror. Riscoprire il gusto della magia delle parole, la loro dolcezza, il loro potere consolario e fortificante.

Nel caso in cui però la vostra prof vi ha lasciato una tonnellata di compiti, non vi scoraggiate. Il metodo è sempre quello, dedicare 2-3 ore al giorno, magari nelle ore più calde quando non si può fare altro o la mattina molto presto, allo studio.
Se volete dei risultati, se volete che il primo compito di latino vada bene, perchè vi ricordate tutto perfettamente, è inutile compiare la versione da internet, meglio studiare insieme ad un amico, meglio farsi aiutare da un professore o da un parente, piuttosto che copiare le versioni che al 95% sono sbagliate.
Non pensate che voi siete gli unici scemi della classe che li fate,fare paragoni è sempre sbagliato, pensate solo a voi stessi senza dimenticare che i sacrifici danno sempre i loro frutti,anche se nel tempo e la furbizia prima o poi paga.
Quindi buono e proficuo studio e per un consiglio commentate qui, vi risponderò.